Tramite questo sito, a febbraio del 2012 ho avuto il piacere di fare la conoscenza
Confermo anche io che il sito è serio e ben gestito. Sono un paio di anni che, a fasi alterne, sono iscritto ed ho anche fatto alcune ottime conoscenze, purtroppo non trasformatesi in amore ma, almeno, in alcuni casi in cordiale amicizia. Tramite questo sito, a febbraio del 2012 ho avuto il piacere di fare la conoscenza di Alla, una dolce ragazza di Minsk, ed ho subito avuto la sensazione di aver trovato la mia dolce metà. Ci siamo parlati a lungo prima di incontrarci, la sera mi sembrava che stessimo nella stessa casa, tanto era ormai consolidato il nostro appuntamento su skype. Ci siamo incontrati la prima volta a Vilnius ad aprile per 4 giorni, fantastico week end, poi lei è venuta a Roma in estate ed abbiamo trascorso le vacanze insieme per altre due settimane. Nel frattempo si continuava a parlare tutte le sere e cominciavamo anche a fare i primi progetti di matrimonio! )) Alla era motivatissima, ha anche fatto un documento per il nulla osta al matrimonio, perché voleva che ci sposassimo subito appena ci saremmo rivisti a Roma. A parte qualche problemino normale in tutte le situazioni così particolari, quali la distanza, la lingua, le culture diverse, per il resto tutto bene ed abbiamo quindi deciso di rivederci a Roma per poi fare il grande passo. Alla è stata tre mesi a Roma, praticamente tutto l'inverno, da dicembre a febbraio del 2013. Purtroppo fin dal primo giorno del suo arrivo, già in aeroporto, mi sono trovato di fronte un'altra persona, diversa dalla Alla che conoscevo, stranamente ed improvvisamente non interessata a me, annoiata, distratta. Da subito ho avvertito che il principale problema era il denaro, gli acquisti e la libertà di poter spendere. Mi ripeteva spesso che non provava niente per me, né tanto meno mi trovava carino o attraente. Immaginate il mio stupore, mai avrei pensato che una persona potesse decidere di lasciare il lavoro a Minsk, di cambiare la sua vita di tutti i giorni e di andare in un altro paese, senza provare nulla per la persona che si apprestava a raggiungere! Pazzesco, eppure negli 8, 9 mesi precedenti lei era ben motivata, scherzosamente e simpaticamente gelosa di ogni mia mossa, archiviava le nostre foto e le mostrava alle amiche la sera a cena, ed ora? cosa era successo? Durante la sua permanenza a Roma, chiedevo spesso ad Alla di poter conoscere la mamma o le sorelle con cui lei parlava in skype tutti i giorni, ma non me lo ha mai permesso! Che strano, sarei dovuto essere il suo futuro marito senza conoscere la sua famiglia? Non mi ha lasciato mai entrare nella sua vita. In un anno che ci siamo frequentati io di lei non sono riuscito a sapere granché, a parte cose ovvie tipo quanti fratelli, sorelle ecc. Al contrario io le ho aperto le porte della mia vita: la mia casa, la mia famiglia, i nipoti, il mio lavoro, la mia vita di tutti i giorni a Roma, gli amici ecc. Finito il visto è tornata a Minsk. A parte qualche scambio di email o chat in skype i primi giorni, in cui mi ha anche detto che provava "nostalgia" per me e per l'Italia, dopo ne ho perso completamente i contatti. Non mi ha più risposto agli sms, non mi ha più parlato in skype. Ogni volta che io tentavo di comunicare con lei, mi trattava con sufficienza, rispondeva a monosillabi. Non era difficile comprendere che la situazione era diventata ormai irrecuperabile, così ho preteso, almeno speravo, che mi dicesse con chiarezza i motivi del suo distacco, almeno me ne sarei fatto una ragione. Ma niente! Non ho mai ricevuto una spiegazione, né un caro e gentile saluto alla fine di una storia per me molto importante. Insomma, io ho destinato circa un anno e mezzo della mia vita a cercare di far funzionare la storia, superando i numerosi problemi anche burocratici, ma ho raccolto solo un pugno di mosche! Il ringraziamento è stato un bel nulla! Neanche quel gentelman agreement tra persone civili che si salutano e si rispettano. L'ho spesso invitata a tornare a Roma, per dare un'altra chance alla nostra storia, spianando qualche pregiudizio o incomprensione che si erano andati creando, magari per semplici disguidi. Ma in uno dei rari sms mi disse che sarebbe a breve tornata in Italia, con un altro uomo presumo, probabilmente conosciuto durante la sua permanenza qui da me, e sperava con tutto il cuore di non rivedermi mai più! Che dispiacere! Che brutto colpo che ho ricevuto! Forse avrò commesso degli errori, ma una situazione così fredda e cinica non mi era ancora mai capitata! Eppure di storie belle o brutte ne ho vissute parecchie, quindi dovrei essere avvezzo agli addii! Spero vivamente di poter trovare, prima o poi, la dolce metà, perché, nonostante la grande delusione per la fine di questa storia, sono ancora fermamente convinto che le ragazze dei paesi dell'est abbiano molte qualità migliori delle nostre ragazze italiane, a parte chiaramente qualche eccezione! )) Saluto tutti, ringrazio lo staff, e ringrazio anche chi ha dedicato qualche minuto a leggere la mia storia. Luca
Confermo anche io che il sito è serio e ben gestito. Sono un paio di anni che, a fasi alterne, sono iscritto ed ho anche fatto alcune ottime conoscenze, purtroppo non trasformatesi in amore ma, almeno, in alcuni casi in cordiale amicizia. Tramite questo sito, a febbraio del 2012 ho avuto il piacere di fare la conoscenza di Alla, una dolce ragazza di Minsk, ed ho subito avuto la sensazione di aver trovato la mia dolce metà. Ci siamo parlati a lungo prima di incontrarci, la sera mi sembrava che stessimo nella stessa casa, tanto era ormai consolidato il nostro appuntamento su skype. Ci siamo incontrati la prima volta a Vilnius ad aprile per 4 giorni, fantastico week end, poi lei è venuta a Roma in estate ed abbiamo trascorso le vacanze insieme per altre due settimane. Nel frattempo si continuava a parlare tutte le sere e cominciavamo anche a fare i primi progetti di matrimonio! )) Alla era motivatissima, ha anche fatto un documento per il nulla osta al matrimonio, perché voleva che ci sposassimo subito appena ci saremmo rivisti a Roma. A parte qualche problemino normale in tutte le situazioni così particolari, quali la distanza, la lingua, le culture diverse, per il resto tutto bene ed abbiamo quindi deciso di rivederci a Roma per poi fare il grande passo. Alla è stata tre mesi a Roma, praticamente tutto l'inverno, da dicembre a febbraio del 2013. Purtroppo fin dal primo giorno del suo arrivo, già in aeroporto, mi sono trovato di fronte un'altra persona, diversa dalla Alla che conoscevo, stranamente ed improvvisamente non interessata a me, annoiata, distratta. Da subito ho avvertito che il principale problema era il denaro, gli acquisti e la libertà di poter spendere. Mi ripeteva spesso che non provava niente per me, né tanto meno mi trovava carino o attraente. Immaginate il mio stupore, mai avrei pensato che una persona potesse decidere di lasciare il lavoro a Minsk, di cambiare la sua vita di tutti i giorni e di andare in un altro paese, senza provare nulla per la persona che si apprestava a raggiungere! Pazzesco, eppure negli 8, 9 mesi precedenti lei era ben motivata, scherzosamente e simpaticamente gelosa di ogni mia mossa, archiviava le nostre foto e le mostrava alle amiche la sera a cena, ed ora? cosa era successo? Durante la sua permanenza a Roma, chiedevo spesso ad Alla di poter conoscere la mamma o le sorelle con cui lei parlava in skype tutti i giorni, ma non me lo ha mai permesso! Che strano, sarei dovuto essere il suo futuro marito senza conoscere la sua famiglia? Non mi ha lasciato mai entrare nella sua vita. In un anno che ci siamo frequentati io di lei non sono riuscito a sapere granché, a parte cose ovvie tipo quanti fratelli, sorelle ecc. Al contrario io le ho aperto le porte della mia vita: la mia casa, la mia famiglia, i nipoti, il mio lavoro, la mia vita di tutti i giorni a Roma, gli amici ecc. Finito il visto è tornata a Minsk. A parte qualche scambio di email o chat in skype i primi giorni, in cui mi ha anche detto che provava "nostalgia" per me e per l'Italia, dopo ne ho perso completamente i contatti. Non mi ha più risposto agli sms, non mi ha più parlato in skype. Ogni volta che io tentavo di comunicare con lei, mi trattava con sufficienza, rispondeva a monosillabi. Non era difficile comprendere che la situazione era diventata ormai irrecuperabile, così ho preteso, almeno speravo, che mi dicesse con chiarezza i motivi del suo distacco, almeno me ne sarei fatto una ragione. Ma niente! Non ho mai ricevuto una spiegazione, né un caro e gentile saluto alla fine di una storia per me molto importante. Insomma, io ho destinato circa un anno e mezzo della mia vita a cercare di far funzionare la storia, superando i numerosi problemi anche burocratici, ma ho raccolto solo un pugno di mosche! Il ringraziamento è stato un bel nulla! Neanche quel gentelman agreement tra persone civili che si salutano e si rispettano. L'ho spesso invitata a tornare a Roma, per dare un'altra chance alla nostra storia, spianando qualche pregiudizio o incomprensione che si erano andati creando, magari per semplici disguidi. Ma in uno dei rari sms mi disse che sarebbe a breve tornata in Italia, con un altro uomo presumo, probabilmente conosciuto durante la sua permanenza qui da me, e sperava con tutto il cuore di non rivedermi mai più! Che dispiacere! Che brutto colpo che ho ricevuto! Forse avrò commesso degli errori, ma una situazione così fredda e cinica non mi era ancora mai capitata! Eppure di storie belle o brutte ne ho vissute parecchie, quindi dovrei essere avvezzo agli addii! Spero vivamente di poter trovare, prima o poi, la dolce metà, perché, nonostante la grande delusione per la fine di questa storia, sono ancora fermamente convinto che le ragazze dei paesi dell'est abbiano molte qualità migliori delle nostre ragazze italiane, a parte chiaramente qualche eccezione! )) Saluto tutti, ringrazio lo staff, e ringrazio anche chi ha dedicato qualche minuto a leggere la mia storia. Luca
