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Sulla cosiddetta cura dell'omosessualitá: é un reato in California e i russi dovrebbero prenderne atto!
Cercare di curare un minorenne omosessuale diventa un reato. Almeno in California, il primo stato americano a vietare le cosiddette terapie correttive dell’orientamento sessuale che mirano a convertire i gay in etero. Come se si potesse scegliere verso chi provare attrazione fisica. Come se l’omosessualità fosse una malattia o un disturbo dal quale guarire. La legge, firmata dal governatore Jerry Brown, intende tutelare, in particolare, bambini e adolescenti diversi che vengono indirizzati dai familiari verso questi interventi psicanalitici. Interventi sui quali la scienza ha espresso una posizione molto chiara. Come ha dimostrato la più vasta meta-analisi della letteratura degli ultimi 50 anni ed è stato ribadito nel report dall’ American Psychological Association (Apa), non ci sono evidenze che l’orientamento sessuale possa essere modificato volontariamente né tantomeno che questi trattamenti siano efficaci. Anzi, in alcuni casi possono essere dannosi. Infatti, il frequente fallimento della terapia può generare perdita di autostima, stress, senso di colpa, depressione e maggiore predisposizione a commettere suicidio. Per questi motivi l’Apa (e in accordo con l’Apa la stragrande maggioranza della comunità scientifica di psichiatri e psicoterapeutici) dissuade dal praticare le teorie riparative.
La decisione della California è forse il segnale che qualcosa sta cambiando. E non è l’unico. Nei mesi scorsi, lo psichiatra statunitense Robert Spitzer, che è stato uno dei portabandiera delle cure per l’omosessualità, ha fatto ammenda. “ Credo di dovere delle scuse alla comunità gay per il mio studio, soprattutto perché non è stata dimostrata l’efficacia della terapia. Chiedo scusa anche agli omosessuali che hanno perso tempo ed energie nella terapia”, ha scritto in una lettera che sarà pubblicata su Archives of Sexual Behavior, la stessa rivista che pubblicò nel 2001 un suo studio choc sulle terapie riparative. Ha ammesso di aver sbagliato tutto persino Alan Chambers, il presidente di Exodus International, un’associazione di ex-gay sedicenti guariti.
I tentativi di correggere l’omosessualità risalgono almeno alla fine dell’Ottocento. Nel 1892 il neurologo americano Graeme M. Hammond prescriveva lunghe passeggiate in bicicletta per curare l’omosessualità. In seguito l’approccio più diffuso divenne quello dei rapporti eterosessuali coatti, eventualmente aiutandosi con l’ipnosi o l’alcol. Dalla fine degli anni Sessanta presero piede modelli psico-comportamentali basati sull’avversione. Ovvero, si cerca di dissuadere il soggetto dalla sua devianza associando stimoli negativi a immagini omoerotiche e stimoli positivi a immagini etero.
Ci sono anche altri approcci psicoterapeutici volti a sviluppare il proprio potenziale eterosessuale anche attraverso le preghiere. Qualunque sia la strada, è fallace l’assunto di partenza. Non c’è niente da curare. Dal 1973 l’ omosessualità è stata esclusa dal Dsm, il manuale dei disturbi psichiatrici, dal quale è scomparso anche il disturbo di omosessualità ego-distonica, cioè non accettata e vissuta male dall’individuo. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità l’omosessualità è “ una variante naturale della sessualità umana”.
La diffusione delle terapie correttive, soprattutto negli Stati Uniti, è legata a movimenti politici e religiosi di stampo ultra-conservatore. Forse il più accanito sostenitore delle cure ai gay è Joseph Nicolosi, fondatore della National Association for Research and Therapy of Homosexuality (Narth), che conta circa mille membri nel mondo. Nicolosi è uno che ritiene, contro ogni evidenza scientifica, che l’omosessualità è “ un disturbo mentale che può essere curato”, che è “ un fallimento dell’identificazione di genere” ed è “ contraria alla vera identità dell’individuo”. Nel 2010 è stato invitato a un convegno in Italia, Identità di genere e libertà, organizzato, tra gli altri, da associazioni come Medici Cattolici Brescia e Medicina & Persona. La levata di scudi del mondo scientifico fu praticamente unanime. Il presidente dell’Ordine degli psicologi insieme a 1.200 firmatari sottoscrissero un comunicato di condanna delle terapie riparative. Che concludeva: “ È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali”.
Ma chi propone le teorie riparative in Italia? Pur non essendo diffuse, sono spesso sostenute da organizzazioni cristiane che offrono consulenze, organizzano conferenze, sedute di psicoterapia e seminari. Come funzionano questi percorsi l’ha raccontato qualche anno fa un giornalista di Liberazione che si è finto gay ed è entrato in terapia per sei mesi. Il suo articolò suscitò un vespaio di polemiche e reazioni.
Cercare di modificare l’orientamento sessuale è assurdo, oltre che controproducente. Ma in una società ancora discriminante nei confronti dei gay può essere difficile accettare l’omosessualità e fare coming out. Altro che cure strampalate. Il più grande aiuto che si possa offrire è combattere l’omofobia.
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Confermo. Helga tu sei una donna molto acuta! Intervieni puntualmente e scrivi cose molto sensate. Poche, ma ottime
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с ув. менеджер марина
Tom, you are absolutely incorrect. Not worth wasting time arguing with you when you are clearly oblvious to facts and truth. Problem with is your belief system has no moral imperatave, so the truth is not required for you.
Questo lo credi tu Doug. La mia etica e morale è molto piú seria di quella religiosa, perchè si fonda su cose vere, non su balle ad uso clericale o su dogmi o assiomi inculcati a un bambino dalla nascita e prima che il fanciullo abbia potuto sviluppare un benché minimo spirito critico.
A mio avviso le societá piú serie e avanzate sono quelle laiche ed i governi piú seri sono quelli laici, non quelli si stampo religioso.
Ma se vuoi ti posso facilmente dire che tu vai in chiesa a pregare il tuo dio, solo perchè nel terzo secolo dopo Cristo lo stabilí un imperatore romano, che decise di dar ragione a 4 sbandati di cristiani per unire due imperi. In caso contrario probabilmente tu pregheresti Giove o Minerva.
Ma non è affatto escluso che domani potrebbe arrivare un nuovo profeta a dire che tutto quello che state credendo è sbagliato e che invece bisogna credere ad altre cose diverse. Non pretendo affatto d'essere io il profeta. Io semplicemmente scrivo che non credo ai profeti, ma alla scienza ed alla ragione umana. La mia etica si basa sulla ragione e se l'umanitá si fosse comportata come me, non ci sarebbero stati tanti delitti, tante guerre, tanti fanatici e tanti morti ammazzati, come tutti queli provocati dai sedicenti credenti in dio!
Ci sono posti ancora oggi dove fanatici religiosi praticano l'infibulazione alle donne, dove padri picchiano bambini perchè a loro avviso compiono peccati, dove ci sono madonne che emettono lacrime, doove le ampolle sciolgono il sangue di reliquie, dove la gente butta le banconote da 50 euro in un pozzo davanti alla cappella di un santo e un'infinitá di sciocchezze del genere! Io stigmatizzo duramente certe cose, poi per me uno puó anche credere agli asini che volano. E' affar suo, non mio! Io dò la libertá a tutti di credere a qualsiasi fesseria. Non pretendiate peró che ci creda io! Solo la parola "credo" non é nemmeno presente nel mio vocabolario. Io penso, non credo!
Infatti. Pretendo che Doug rispetti le mie convinzioni e le mie conquiste di ateo, oltre che la mia etica aristotelica ed esistenzialista. Egli è libero di credere al suo dio e di seguire il suo gregge e chi gli impone determinate regole o gli inculca determinate paure e convinzioni. Pretendo d'essere libero di non credere e di pensare come uomo libero, libero in tutti i sensi e sencondo il mio realmente libero arbitrio. E qui chiudo il discorso, anche perchè vedo che certi concetti non vengono recepiti a causa di pre-concetti.
Ma nel momento in cui si discrimina qualcuno, siccome io, secondo la mia etica sono un difensore di diritti umani, attuo questa difesa in qualsiasi sede, anche in questa. Se per assurdo qui qualcuno affermasse che i musulmani sono pessimi in quanto tali, io difenderei i musulmani, come i negri, gli ebrei o chiunque altro venisse discriminato per il proprio status o convinzione.
Tomasso, I do not attack you for not being a believer. I do not mock you because of what I feel doesn't make sense with atheism. Regardless of all our jabbering back and forth, you're still my friend. You seem to be unhappy with me when I see logical problems of certain situations. Of course people make judgements and discriminate; not everything is good. If there is no God, who decides what is right or wrong? Fyodor Dostoyevsky wrote, "If there is no God, all things are permissable." Some things I do not do simply because I know they are wrong. And it is good that I don't.
Ha scritto male Fyodor Dostoyevsky. Doveva leggere Aristotele. Non avrebbe mai scritto che tutto è ammissibile se non esiste Dio.
Infatti Dostoyevsky non è un filosofo e scrive una cosa veramente assurda e contro la storia e la realtà: "Ogni moralità trae la sua origine dalla religione, perché la religione è soltanto la formula della moralità".
E' vera solo una cosa: la religione viene creata dagli uomini per crearsi un'etica differente da quella razionale. E questo è sempre assai pericoloso. Basta studiare la storia!
Torno a ripetere: se tu credi è affar tuo. Io rispetto chi crede. Purtroppo i credenti ovunque tendono a imporre il loro credo anche a chi non ha nessuna intenzione di credere! Lo vediamo tutti i giorni in ogni luogo! Siamo invasi da simboli religiosi e dobbiamo mantenere personaggi religiosi, anche se non vogliamo affatto!
Io mi sono fatto due giorni di galera nel tuo paese ad Grand Junction - Col solo perchè mi sono rifiutato di giurare sulla Bibbia! Ma ti pare possibile una cosa simile?
Per ogni cosa invocano dio e lo vogliono imporre a tutti! Anche tu l'hai fatto! Non farlo!
Well, Tom, you are a non-believer who persistantly attempts to impose your lack of belief on others here. You are no different than what you complain about. You are constantly fighting a losing battle and no one cares. Why do you make yourself a pariah because you don't believe. Get over it and talk about something else! Also, I don't believe you spent 2 days in jail for not swearing on the Bible. I spend a lot of time in courts and am familiar with the law. You did something else...
I non credenti non hanno mai imposto nulla a nessuno! Sono i credenti che l'hanno sempre fatto! I non credenti non sono fanatici!
Potrei enumerarti una serie incredibile di balle che conta la Bibbia, ma non lo faccio. Non mi interessa. Falle tu da solo queste scoperte, come le ho fatte io!
In Usa per qualsiasi cosa in tribunale devi giurare sulla Bibbia. E nella vostra costituzione avete scritto: "In God We Trust".
So, Tom! In the winter, do you sail that boat all by yourself? Let me know if you need crew; then we can debate all day and in real time without annoying the girls, but I need to know if you have pizza on the boat?
La pizza non si può fare sulla barca! Occorre un forno a legna per farla! Dove sto io e dove vado in barca l'inverno non esiste. Non vivo sul Baltico. ma in Atlantico di fronte all'Africa.
Irina
Doug, а пицца это вкусно! А как на счет другого поесть? ))
Se fatta in Italia sì, se fatta all'estero in genere non è buona, salvo che negli USA ultimamente in alcuni posti. Per quello gli USA ora vanno male! Hanno imparato a fare la pizza! )))
Irina
)) Ну конечно я имею в виду настоящую итальянскую пиццу )) Самую вкусную ела в Риме, но в Венеции тоже неплохая ))
Я Дугу предлагаю что нибудь другое откушать и меня еще и накормить, поухаживать ))
I have eaten pizza in Roma...very good! Italian drivers? Very bad! Must have three hands; one on the steering wheel, one on the horn and one out the window making signals. ))
Irina
)) Ой, а я не обращала свое внимание на водителей! Вы меня насмешили, честное слово )) Я бродила по Риму и наслаждалась историческими красотами. А пиццу как люблю! ))
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